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Crescere Girovagando_la valigia del bambino

La valigia del bambino

La valigia del bambino: consigli utili

Cosa metto in valigia? Troverò medicinali se dovessi averne bisogno? Merende e snack per il mio bambino?

Mille e altri dubbi come questi ci attanagliano quando siamo alle prese con i preparativi per un nuovo viaggio, specialmente se stiamo progettando un viaggio oltreoceano dove clima e abitudini sono completamente diverse dalle nostre. E se è vero che vorremmo portare con noi tutto il nostro guardaroba ed effetti personali, dobbiamo comunque operare una scelta e portare solo l’indispensabile, cercando però di non tralasciare quello che è veramente importante. Tutto questo a maggior ragione quando si viaggia con i bambini perché con loro le preoccupazioni crescono e vorremmo essere certi di avere con noi tutto il necessario come se fossimo a casa!
Di seguito troverai dei consigli pratici per preparare la partenza e la valigia del tuo bambino cercando di non lasciare niente al caso. Ovviamente gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo ma noi dobbiamo cercare di prevedere ogni necessità per un viaggio in pieno relax!

La valigia del bambino: salute e medicinali

La cosa che preoccupa maggiormente noi mamme quando siamo in viaggio è sapere di avere tutto sotto controllo, soprattutto in merito alla salute dei nostri piccoli. E’ importante, prima di partire, informarsi bene sul paese che andremo a visitare e in particolare sulle strutture sanitarie presenti (ospedali, cliniche, punti di primo soccorso), perché anche se non se lo augura mai nessuno non è detto che non possano tornarci utili. Inoltre consiglio sempre di stipulare per tutta la famiglia un’assicurazione sanitaria che possa coprire eventuali imprevisti durante il viaggio. E’ sempre bene inoltre mettere in valigia i più importanti medicinali pediatrici, non in tutti i paesi infatti sono facilmente reperibili e io personalmente voglio sempre averli con me. Ad esempio, alcuni bambini possono essere sensibili al cambio climatico e di alimentazione e può capitare che abbiano la “dissenteria del viaggiatore” . Per questo motivo, prima di partire, è buona norma consigliarsi col proprio pediatra che vi fornirà un elenco dettagliato di medicinali da portare con voi per evitare ogni inconveniente.

La valigia del bambino: clima

Prima di partire consiglio sempre di informarsi anche sulle condizioni climatiche del posto che si visiterà. Se si sta per affrontare un viaggio al caldo non dimentichiamo di portare con noi creme solari ad alta protezione specifiche per bambini, cappellino e occhiali da sole e magliettine contro i raggi UV. Da mettere in valigia anche integratori di sali minerali che con il caldo possano servire se durante la giornata si suda tanto. Ricordo per esempio in Cambogia l’umidità atroce, leggi anche Cambogia: cosa devi sapere se viaggi con un bambino. Non dimentichiamoci dei repellenti per insetti e zanzare. Sono necessari soprattutto nei paesi dove c’è la possibilità di contrarre malattie endemiche o pericolose. Vestiti leggeri ma a manica lunga sono consigliati quando il sole tramonta, l’orario in cui questi insetti sono più agguerriti.

Se si va al freddo è ugualmente importante dotarsi di abbigliamento termico tale da permetterci di visitare e apprezzare anche con il freddo i luoghi che abbiamo scelto. Non dimentichiamo anche in questo caso di portare creme solari, soprattutto quando si va in montagna perché, anche se non ce ne accorgiamo, il sole è forte e può scottarci.

La valigia del bambino: alimentazione

Per quanto riguarda il cibo ogni bambino è un caso a se. Dipende molto da come è abituato e ovviamente dall’età. Se stiamo partendo con un lattante o un bambino molto piccolo consiglio di portare nel nostro bagaglio del latte in polvere per essere tranquilli e non stravolgere completamente le abitudini alimentari del piccolo. Ricordo che con Tommaso partivamo sempre con latte in polvere, omogenizzati e termos per eventuali pasti caldi. A dire la verità, le nostre scorte non sono quasi mai servite perché Tommaso riusciva a mangiare i piatti locali, ma è anche vero che lui è sempre stato un bambino d’appetito, a cui piace assaggiare.
I bambini sono sorprendenti e si abituano molto meglio di noi ai cambi di alimentazione. Lo stesso avviene col fuso orario, loro lo subiscono molto meno di noi adulti e mentre noi stiamo lì a sbadigliare sognando un po’ di riposo loro sono già belli pimpanti e pronti ad esplorare la nuova meta.

Se viaggiate con un bambino un po’ più grande consiglio sempre di infilare in valigia una confezione di pasta. Molto dipende anche dalla destinazione scelta e dalla durata del viaggio. In Marocco, per esempio, anche noi siamo ricorsi alla pasta italiana perchè i bambini erano stufi delle spezie e dei sapori dei piatti locali. Ho un bellissimo ricordo della pasta preparata nella cucina di un albergo nel cuore del Marocco, dove i camerieri non avevano la minima idea di cosa fosse la pasta al pomodoro.
Nella mia valigia inoltre non mancano mai crackers, biscotti e snack che servono sia durante il viaggio sia durante la vacanza. In alcuni paesi infatti sono difficilmente reperibili, si pensi a Cuba o all’Africa.

La valigia del bambino: documenti di identità

Anche i bambini per viaggiare hanno bisogno dei documenti di identità.
Sembrerà un’ovvietà ma anche se sono molto piccoli i bambini hanno bisogno almeno della carta di identità anche quando si rimane all’interno dei confini italiani. La richiedono le strutture alberghiere per la registrazione ma anche ai controlli al porto quando ad esempio dobbiamo prendere un traghetto. La stessa serve anche per i viaggi all’interno dei paesi dell’Unione Europea e in alcuni paesi esteri fuori dai confini UE.
Per i viaggi intercontinentali i bambini hanno bisogno del passaporto. Per i bambini da 0 a 3 anni ha validità triennale e quinquennale per i bambini più grandi. Fate bene attenzione alla validità residua. In alcuni paesi infatti i passaporti devono avere 6 mesi di validità residua al momento della partenza. La stessa norma è valida anche per gli adulti.

La valigia del bambino: passeggino

Quando i bambini sono molto piccoli il passeggino in viaggio è fondamentale, per rispettare i tempi di riposo del piccolo e far stressare un po’ meno noi genitori che in alternativa dovremmo tenerlo in braccio. Spesso ci domandiamo come possiamo fare per portarlo con noi, soprattutto se prendiamo l’aereo.

In aereo è possibile portare il passeggino fino al momento dell’imbarco. Verrà infatti ritirato dal personale di terra quando salirete a bordo e vi sarà restituito insieme ai bagagli. Solitamente per imbarcare il passeggino non sono previste spese aggiuntive. Anche le compagnie low cost si sono adeguate a queste regole e non fanno pagare sovrapprezzi. Alcune compagnie mettono a disposizione passeggini di cortesia durante gli scali per consentire ai passeggeri di viaggiare col massimo confort. Ci è capitato di usufruirne all’aeroporto di Doha grazie alla compagnia area Quatar.

La valigia del bambino: giochi

E veniamo alla parte divertente! Non si può pensare di partire con un bambino senza portare se i giochi preferiti del proprio piccolo.

Pensate a dei giochi che possano intrattenerlo durante il viaggio, come per esempio, colori e blocchi notes, libricini, piccole costruzioni, bamboline o piccole macchinine. Caricate video di cartoni animati sul tablet o sullo smart phone, possono sempre essere utili qualora prediate l’aereo e lo schermo della propria postazione non funzioni o peggio ancora sia in lingua straniera. Caricate anche un po’ di musica che possa rilassarli e farli sentire anche in viaggio come se fossero a casa. Da ascoltare rigorosamente con gli auricolari per non tediare i nostri vicini di posto.

Pensate anche a dei giochi che possano andare bene durante la vacanza. Se per esempio andate al caldo cercate di far entrare in valigia un kit da mare di piccole dimensioni (secchiello e paletta possono bastare). Io solitamente riempo il secchiello con calzini e piccoli altri indumenti cercando di incastrare il tutto. Lo stesso faccio con la maschera da snorkeling di Tommaso, strumento diventato indispensabile. Potete anche utilizzare uno zainetto di piccole dimensioni per mettere tutti giochi, anche nei voli low cost i bimbi hanno diritto ad un piccolo zaino o borsetta personale.

Dopo questo infinito elenco di oggetti starete pensando che vi servirà molto più di una valigia!
In realtà col tempo si impara a organizzarsi e a far entrare tutto nel bagaglio convenzionale. Se possibile cercate sempre di includere un bagaglio in stiva, per avere la libertà di portare con voi anche i liquidi (medicinali, creme) e per poter riportare qualche souvenir di viaggio che magari nel bagaglio a mano non entrerebbe.

Viaggiare Sicuri

In ultimo ma non per ultimo prima di partire vi consiglio di visitare il sito dell’unità di crisi della Farnesia, ovvero www.viaggiaresicuri.it. All’interno di questo sito troverete molte informazioni interessanti. Selezionando il paese che avete scelto come vostra prossima meta di viaggio troverete informazioni sulla situazione politica, sanitaria, sulla sicurezza e la mobilità. Inoltre in questo sito vengono segnalate eventuali situazioni di emergenza quando ci sono crisi internazionali di natura sanitaria o politica. Troverete inoltre molti consigli utili per la sicurezza prima di partire e durante il viaggio.

Inoltre se viaggiate fai da te e non avete organizzato il vostro viaggio con l’appoggio di un agenzia di viaggi è sempre bene registrarsi sul sito www.dovesiamonelmondo.it. Questa registrazione consentirà all’Unità di Crisi della Farnesina di rintracciarvi qualora durante il vostro viaggio si verifichino situazioni di emergenze dovute a varie motivazioni come calamità naturali, attentati terroristici, gravi disordini politici, pandemie.