La mia Assisi è magica, una delle poche città che sa trasmetterti un fascino unico. Fin da quando percorri la strada che sale verso l’antica città e d’improvviso ti trovi davanti la Basilica di San Francesco in tutta la sua maestosità. E’ facile rimanere senza fiato, il paese arroccato e la Basilica offrono un panorama semplicemente eccezionale.

Assisi con bambini: alcuni consigli
Spesso quando si visitano le città d’arte con i bambini, loro, i marmocchi, si annoiano terribilmente soprattutto se sono ancora troppo piccoli per apprezzarne le bellezze.
Assisi, la città di San Francesco, è sicuramente una meta immancabile se si viene in Umbria. Ma come si può farla piacere anche ai più piccoli? Prima di parlarvi delle bellezze di Assisi ecco a voi alcuni consigli su cosa poter fare ad Assisi con bambini.
Prima di tutto ad Assisi dovete sapere che esiste un parco antichissimo chiamato il Parco Regina Margherita, dagli assisani anche detto il Pincio. Qui io ci sono cresciuta. Da piccola infatti ho passato tantissime estati a casa di mia nonna, assisana d’origine. Ricordo ancora, come se fosse adesso, le sue parole: “Se fai la brava ti porto al Pincio!”
Si tratta di una bellissima area verde su due livelli caratterizzata da piccoli viali di sassi immersi nel bosco. All’ingresso, vicino ai 2 leoni con lo stemma della città di Assisi, trovate un anfiteatro all’aperto mentre salendo nella parte superiore vi è anche un laghetto. Lo si trova nella parte alta della città, nel centro storico, vicino al famoso Convitto di Assisi. Sono sicura che i vostri bambini lo ameranno, come me, alla loro età.

Un’altra idea quando si visita Assisi con bambini è fare una bellissima gita al Parco del Monte Subasio.
Lo si raggiunge facilmente proseguendo la strada che sale sopra ad Assisi e raggiunge l’Eremo delle Carceri. Potrete decidere di fare una escursione di qualche ora oppure passarvi tutta la giornata, leggete il racconto su cosa si può fare al Parco del Monte Subasio con bambini.

Altra tappa immancabile è la visita al Bosco di San Francesco. Area verde bellissima dove si possono trovare cascatelle e ovviamente un fitto bosco, con tavoli da pic-nic e percorsi per facili passeggiate. Uno di questi porta direttamente alla Basilica di San Francesco. Da non perdere assolutamente! Per tutte le informazioni vi consiglio di leggere il mio racconto dedicato al Bosco di San Francesco.

Se visitate Assisi a Maggio troverete per le vie del centro storico la rassegna “Birba chi legge”. Appositamente pensata per i bambini, si tratta di una manifestazione dedicata alla lettura, alle storie e alle fiabe. Durante questo festival le vie del centro storico di Assisi si animano con spettacoli teatrali, laboratori, passeggiate dedicate ai bambini e ragazzi che amano la narrazione nelle sue molteplici forme. Per informazioni www.birbachilegge.it
Maggio è anche il mese del Calendimaggio di Assisi, rievocazione storica medievale che celebra l’arrivo della primavera e che vede la città dividersi in 2 fazioni: la Nobilissima Parte de Sopra e la Magnifica Parte de Sotto. Durante i giorni della festa le due parti si sfidano per la conquista del Palio attraverso lo svolgimento di cortei in costume, scene recitate nei vicoli di Assisi e manifestazioni musicali e canore.
La festa è principalmente dedicata agli assisani che la vivono con grande fervore ma è ugualmente bello vedere la città animarsi e decorarsi con i colori delle due parti. Nei giorni del Calendimaggio sono attive le taverne dove poter mangiare e bere la sera, aperte a tutti.
Nella parte alta della città domina la Rocca Maggiore che è sicuramente una tappa immancabile quando si visita Assisi con bambini. Si tratta di un’antica fortezza risalente al 1300 perfettamente conservata e visitabile anche al suo interno. Dalle sue mura si gode un panorama della città e su tutta la Valle Umbra. All’interno i meravigliosi saloni che ospitano ricostruzione della vita medievale di allora. La Rocca è di solito un’ attrazione per i bambini che nel visitarla si possono cimentare, con la loro fervida immaginazione, nel rievocare le antiche gesta dei grandi cavalieri.
La Rocca è aperta fino alle ore 17.00 e i bambini fino ad 8 anni possono accedere gratuitamente. Il costo della visita è di 6€ per gli adulti e di 4€ per i ragazzi da 8 a 18 anni.

Visitare Assisi: consigli pratici
Per visitare Assisi vi consiglio di affidarvi ai mezzi pubblici. Gli autobus comunali sono infatti comodissimi. Partono da Santa Maria degli Angeli e raggiungono la città di Assisi in pochi minuti. Le corse durante il giorno sono frequenti, almeno ogni mezz’ora gli autobus vanno e vengono dalla città. Tra le loro fermate anche la stazione di Assisi che si trova a Santa Maria degli Angeli.
Ogni volta che andiamo ad Assisi anche noi prendiamo l’autobus e scendiamo al capolinea, a Piazza Matteotti. Da qui infatti parte la visita della città.
Ci sono anche molti parcheggi dislocati nella città ma sono tutti a pagamento e per una giornata intera risultano essere molto costosi.
Indossate abbigliamento comodo perché per vistare Assisi è necessario camminare essendo un borgo arroccato sulla collina. Ricordatevi che per accedere alle chiese è necessario un abbigliamento non troppo estivo, spalle scoperte e pantaloncini troppo corti non sono ammessi.
La città è piena di ristoranti, pizzerie, paninoteche, gelaterie che si trovano praticamente ovunque e offrono prelibatezze locali. Non serve quindi portarsi dietro da mangiare, si trova tutto con molta facilità. I prezzi sono abbordabili, non è assolutamente vero che Assisi è cara, lo è alla stregua di tutte le altre città d’arte d’Italia. Fuori dalle mura di Assisi ci sono moltissimi ristoranti e agriturismi, potete leggere il mio articolo su Il Podere di Petrignano di Assisi qui.
Assisi: cosa vedere anche per i “grandi”
Dopo aver visto alcuni suggerimenti di cosa fare ad Assisi con bambini dedichiamoci alla scoperta della millenaria città che offre molteplici gioielli d’arte spirituale.
La visita di Assisi secondo il mio punto di vista parte già da Santa Maria degli Angeli, ed esattamente dalla Basilica che ospita la Porziuncola.

Si narra che in questo luogo San Francesco ebbe la sua vocazione e diede vita all’ordine dei francescani. Qui eresse infatti la prima sua prima chiesa, Porziuncola appunto era “la porzione” di terreno dove era situata.
Se si viene ad Assisi è d’obbligo vistarla. Attorno a questa bellissima e piccolissima chiesina, completamente affrescata, è stata poi eretta la Basilica di Santa Maria degli Angeli. Vi assicuro che rimarrete rapiti da questo minuscolo capolavoro, grande appena 4 metri per 7, e dalla mastodontica basilica che la ingloba creata a sua protezione.

All’interno della Basilica potete visitare anche il famoso Roseto di San Francesco dove si narra che il santo si sia rotolato nudo in preda ai rimorsi di peccato e che le rose abbiano perso tutte le loro spine per evitare di ferirlo.
Lasciata Santa Maria degli Angeli percorrete la strada che va verso della città di Assisi. Mentre la Basilica di San Francesco si erge maestosa davanti ai vostri occhi, potete ammirare la famosa mattonata, un itinerario costituito da un marciapiede di mattoni per chi vuole raggiungere Assisi a piedi. Ogni mattone porta il nome di chi ha sostenuto questo progetto con una donazione.
Se avete preso l’autobus, vi consiglio di raggiungere la cima della città e scendere al capolinea. Sarà più facile vedere Assisi in discesa piuttosto che passeggiare in salita.
Da piazza Matteotti attraversate la strada ed entrare nei vicoli della città. Il borgo inizia a mostrare tutto il suo splendore, case in pietra e piccoli portoni impreziosiscono gli stretti vicoli assisani.
Pochi passi e sarete arrivati davanti alla chiesa di San Rufino, eccezionale testimonianza di arte romanica umbra. Ammirate il bellissimo rosone centrale e i due più piccoli laterali sulla sua facciata. Da ammirare con attenzione anche I leoni e i grifi scolpiti nella pietra sopra i 3 portoni. All’interno della chiesa vi è anche un’antica cripta che un tempo conservava i resti di San Rufino.

Continuando a scendere prendete il piccolo vicolo che conduce alla piazza del Comune. Qui c’è l’imbarazzo della scelta. Davanti a voi la bellissima fontana dei Tre Leoni mentre sulla destra si erge il tempio romano della Minerva. Con le sue altissime e imponenti colonne corinzie il tempio è perfettamente conservato sia nella facciata che al suo interno. Inizialmente il tempio romano era dedicato al culto della dea Minerva e solo successivamente fu trasformato in chiesa.


Dalla Piazza del Comune si può fare una passeggiata in Corso Mazzini per ammirare i negozi di prodotti tipici e di souvenir. Proseguendo per il corso si raggiunge la chiesa di Santa Chiara, realizzata in tipico stile gotico. Nella sua piazza, una panoramica terrazza permette di godere di una vista bellissima su tutta la vallata.

Se volete raggiungere la Basilica di San Francesco dovrete tornare verso la Piazza del Comune e intraprendere una passeggiata in discesa che vi porterà ad attraversare tutta la parte storica della città. Passerete per i sui bellissimi e antichissimi vicoli fatti di case in pietra con piccoli portoni e balconi fioriti. Ad Assisi purtroppo di abitanti ce ne sono ormai pochissimi, la maggior parte si è trasferita nei paesi limitrofi di sicuro più comodi per la vita frenetica che ci caratterizza.
Camminando arriverete davanti alla Basilica di San Francesco e ai suoi giardini. Per descriverla adeguatamente non basterebbe una vita. Vale la pena di prendersi un paio d’ore per visitare sia la Basilica Superiore che quella Inferiore al cui interno potrete ammirare i capolavori di Giotto e Cimabue. Entrambe le parti della Basilica infatti sono dense di affreschi che vi faranno rimanere senza parole.

Lasciata la Basilica se continuate a scendere attraverserete un arco che vi porterà a raggiungerete la chiesa di San Pietro, anch’essa bellissima e affascinante esempio di architettura gotico – romana.
Non appena terminata la visita, da qui potrete prendere l’autobus che ritorna a Santa Maria degli Angeli.

C’è poi la chiesa di San Damiano che rimane leggermente fuori Assisi. Vi è una deviazione sul tratto di strada che sale ad Assisi che la segnala.
La chiesa di San Damiano è il luogo in cui San Francesco compose il famoso Cantico delle Creature. Si narra che a in questo posto il Santo sentì per la prima volta la voce di Cristo a conferma della sua vocazione. Il primo restauro di questa chiesa fu fatto proprio ad opera di San Francesco nel 1212. Vi consiglio di visitarla, non ve ne pentirete. Al suo interno potete vedere, ad orari prestabiliti, anche il convento e l’antico e delizioso Chiostro.
Il nostro giro alla scoperta di Assisi si conclude qui.
E adesso che avete “assaggiato” le bellezze di questa meravigliosa città non è venuta voglia anche a voi di vistare la mia bellissima Assisi?