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Caorle: guida alla scoperta della piccola Venezia a colori

Caorle è una località balneare alquanto insolita, che si affaccia sul Mar Adriatico nella laguna di Venezia fra Eraclea e Bibione. Non so dirvi il perché ma è una di quelle località che ti conquistano e piano piano te ne innamori. Sarà che fin da bambina ne ho sentito parlare, era infatti la destinazione di mare preferita da mamma e papà per le loro vacanze. Sarà che quando arrivi sei rapito dall’estrema cura della città, dai fiori che sono sparsi ovunque, dal profumo del mare, dalla lunga e grande spiaggia, dalla cordialità della gente e dai colori pastello che adornano il centro storico. E allora dire che vai al mare è fortemente riduttivo, vado a Caorle e me ne innamoro perché alcuni posti hanno il potere di conquistarti e di farti tornare.

Caorle

Il centro storico a colori

Il centro storico di Caorle è il pezzo forte di questa destinazione. Le case colorate con sgargianti e accesi pastelli abbinati con gusto la rendono una tra le più belle città di mare che abbia mai visto. Viene spontaneo chiedersi perché ci sia tutto questo colore, sembra quasi che qualcuno si sia divertito a vuotare secchi di vernice, tanto sono accese le pareti delle case. E allora scopri che fa parte della tradizione del mare usare il colore, sembra infatti che i pescatori potessero così riconoscere meglio le loro abitazioni al rientro dalla pesca, anche in situazioni di visibilità ridotta col maltempo o la nebbia alle porte.

Caorle_centro storico


 E’ facile perdersi tra le strette viuzze per visitarla tutta, Caorle. Almeno così è stato per noi. Una mattina infatti incuriositi da tanta stravaganza abbiamo girovagato in lungo e in largo il centro per vederne ogni angolo. Eh si perché, strano a dirsi, non c’è un vicolo e una piazzetta uguale all’altra, tutto è così affascinante e originale. E si ha la sensazione, girando tra le strette calli e campielli, di essere a Venezia. La magia e l’atmosfera richiamano ad essa ed è proprio per questo motivo che è spesso chiamata la “piccola Venezia”.


Una curiosità su Caorle, è che un tempo nel centro storico scorreva un canale, il Rio Interrato. La via principale è chiamata per questo motivo Rio Terra in ricordo del “rio” che vi scorreva.

Passeggiando tra le colorate vie, vi troverete ad arrivare davanti al Duomo di Santo Stefano e al bellissimo Campanile di origine Bizantina, uno dei pochi esempi in Italia di campanile circolare. Entrambi valgono una visita.

Caorle_duomo e campanile


Il centro storico è sempre abbastanza animato, ci siamo passati più volte, al mattino per fare un po’ di foto, al tramonto per l’aperitivo e la sera per la passeggiata notturna. Ci sono tanti e carinissimi negozi nei quali fare shopping e ovviamente tanti ristoranti dove poter mangiare prelibatezze locali.
Per i più piccolini sono presenti 2 sale giochi che si trovano al margine del centro storico.


Divertitevi a noleggiare per qualche ora un risciò, pedalando potrete vederla bene e raggiungere anche i punti panoramici sulla scogliera.

Molto bello da vedere, sempre nei pressi del centro storico è anche il Porto Antico dove sono ormeggiate le imbarcazioni che escono in mare per pescare pesce fresco.

La spiaggia e il Santuario della Madonna dell’Angelo

A Caorle si viene per il mare, e che mare! L’acqua è pulitissima, si pregia infatti del titolo di Bandiera Blu. La spiaggia è enorme, larga e lunga, con sabbia fine e dorata. Il mare è degradante e perfetto per i bambini di tutte le età. Quasi tutti gli hotel forniscono in abbinamento con il soggiorno anche il servizio spiaggia con ombrelloni e lettini. Personalmente la trovo un’ottima soluzione, non ti devi così organizzare da solo.

A Caorle ci sono anche aree del litorale dedicate ai cani, all’interno di queste spiagge quindi si può accedere anche i cani. Ci sono ristoranti e bar sulla spiaggia che permettono di consumare pasti veloci senza dover arrivare in centro.


Molto carina la passeggiata lungo mare che conduce al Santuario della Madonna dell’Angelo. Questa graziosa chiesetta che troneggia negli scogli divide la spiaggia di Ponente dalla spiaggia di Levante. Il santuario è legato alla leggenda dell’apparizione della Madonna con il bambino ad alcuni pescatori durante una battuta di pesca.


Cosa e dove mangiare a Caorle

Passeggiando per le vie del centro troverete scritto “fritto misto da passeggio al cartoccio”. Qui infatti il pesce fritto va per la maggiore ed è possibile consumarlo facendo una passeggiata nel centro storico. Tanti locali infatti propongono questa soluzione da asporto.

Altri piatti tipici della tradizione culinaria di Caorle sono per esempio la pasta al nero di seppia, le sardee in saor, e i moscardini lessi.
Essendo una città di pescatori Caorle fonda la sua cucina tipica nel pesce. A questo proposito vi segnalo il ristorante “Ester Bistrot” , che si trova appena fuori il centro storico, dove abbiamo mangiato un ottimo pesce fresco accompagnato anche da un eccellente servizio da parte dei camerieri e dei proprietari.