Siete mai stati ad Orvieto?
Se state pianificando una vacanza in Umbria una tappa ad Orvieto non può mancare! Scoprirete una bellissima cittadina, una delle più antiche d’Italia, costruita su una rupe di tufo che offre ai visitatori scorci panoramici mozzafiato.
Perdersi tra i colori dei vicoli di questo piccolo borgo dell’Umbria sarà facilissimo, ne resterete entusiasti e affascinati e senza nemmeno accorgervi arriverete davanti al Duomo dove sarete rapiti dalla sua infinita bellezza.
Cosa si può vedere in un giorno?
Il Duomo di Orvieto
Sicuramente il Duomo di Orvieto, un vero gioiello dell’architettura romanico-gotica e prima attrazione di questa città. Il Duomo è un capolavoro di rara bellezza e si trova nell’omonima piazza. Per poterlo visitare è necessario pagare un biglietto di ingresso (al costo di 4€) che vi consiglio caldamente. Entrando infatti vi troverete davanti a uno spettacolo senza precedenti, affreschi e vetrate artistiche dai mille colori arricchiscono questa immensa architettura.

Il Pozzo di S. Patrizio
Uscendo dal centro storico di Orvieto si può arrivare al Pozzo di San Patrizio, opera unica di ingegneria rinascimentale. Il pozzo, che ha forma elicoidale, è profondo circa 50 metri e conta 72 finestroni che si affacciano su di esso. Si può raggiungere il fondo del pozzo scendendo 248 scalini, sostare nel piccolo ponticello e farsi rapire lo sguardo (alzando gli occhi verso l’alto) in direzione del lucernaio.
E’ di buon auspicio gettare una monetina nell’acqua del pozzo ed esprimere un desiderio. Badate bene però a non svelarlo… altrimenti il vostro desiderio non si realizzerà.
Potrete risalire verso l’uscita utilizzano la scalinata opposta. La visita, consigliatissima, costa 5€ (per i bambini fino a 6 anni è gratuita).
Orvieto per i bambini
Se avete la possibilità di visitare Orvieto durante il festival “Artisti di strada” i vostri bimbi ve ne saranno grati. La manifestazione si svolge solitamente a settembre. Le vie del centro storico sono animate dai più singolari artisti di strada che con le loro acrobazie e incantevoli spettacoli vi faranno tornare bambini e vivere un’esperienza indimenticabile facendo la felicità dei vostri piccoli.
Il nostro diario di viaggio ad Orvieto
Abbiamo visitato Orvieto in una giornata di Settembre di ritorno dal parco dei Sette Frati sul monte Peglia. In prossimità del Pozzo di San Patrizio si può parcheggiare a pagamento vicino a dove arriva la funicolare. La nostra prima visita è stata proprio al Pozzo di San Patrizio. Tommaso infatti moriva dalla voglia di vederlo e a dire la verità anche noi! Anche se per noi si trattava di una riscoperta, essendo umbri infatti già lo conoscevamo.
Acquistato il biglietto la discesa al pozzo è stata tutta d’un fiato, fermandoci ogni tanto per godere della vista….fa sempre un certo effetto vedere quanto è alto!
Tommaso era desideroso di raggiungere il fondo per dar vita al tanto atteso rituale del lancio della monetina ed esprimere così il suo desiderio. Ci sono un infinità di monete depositate nel fondo, chissà quanti desideri si sono poi davvero realizzati?
In un attimo anche la nostra monetina è finita insieme alle altre, e che desiderio sia!
Risalire la rampa opposta è stato un po’ più faticoso rispetto alla discesa ma ugualmente bello visto il panorama offerto dai finestroni.
Lasciato il pozzo di San Patrizio ci siamo poi diretti verso il centro storico con l’obbiettivo di far vedere a Tommaso il duomo di Orvieto, di cui gli avevamo parlato. Passeggiando per le vie del centro si incontrano botteghe di artigianato locale e piccole osterie, enoteche dove poter gustare qualche piatto tipico accompagnato dal del buon vino.
Qui infatti si produce un buonissimo grechetto, assaggiare per credere! Il profumo delle cucine invaderà i vostri sensi e morirete dalla voglia di gustare le specialità umbre.
Arrivati davanti al Duomo siamo stati catturati dalla bellezza della sua facciata che illuminata dal sole restituisce dei colori bellissimi e devo dire che anche Tommaso, pur essendo un bambino, ne è rimasto colpito tanto da desiderare subito di vistarla. E allora approfittando di questo entusiasmo inaspettato siamo corsi a fare il biglietto di ingresso.
Se l’esterno vi colpirà, l’interno della cattedrale vi lascerà senza fiato. Le colonne gotiche così imponenti e le vetrate artistiche che si vedono nella navata principale sono di rara bellezza. E se pensate di aver visto tutto, aspettate, e dirigetevi verso la cappella di San Brizio, li sarete completamente rapiti dai mille colori dei bellissimi affreschi che impreziosiscono le pareti. Non è difficile credere che ci siano voluti secoli per portare a compimento questa meraviglia.

Lasciato il duomo abbiamo fatto una passeggiata per le vie di Orvieto e abbiamo scoperto con piacere, soprattutto per Tommaso, che in quella domenica era previsto il festival “Artisti di strada”. E’ stato bello vedere giocolieri, maghi e simpatici artisti di strada dare vita a questi spettacoli che allietano i piccoli spettatori e riempono le vie del centro con un insolita atmosfera di festa!
E adesso non è venuta voglia anche a te di visitare Orvieto?