Arriviamo ad Ormea per il weekend di Ferragosto. I nostri amici, nonché compagni di molti viaggi, hanno da poco acquistato una casa in questo grazioso paesino di montagna e ci hanno invitato a trascorrere qualche giorno con loro. Approfittiamo del Ferragosto per raggiungerli.
Ormea ci colpisce subito, un incantevole borgo di montagna che si trova incastonato in una conca nel cuore delle Alpi Liguri in provincia di Cuneo. E’ sovrastata dalle Prealpi Liguri, Il Pizzo d’Ormea, il monte Antoroto e il monte Mongioie.
Passeggiare per il paese è rilassante, tra i suoi vicoli stretti, ricchi di botteghe di prodotti tipici e piccoli negozi. Sembra che il tempo si sia fermato, siamo così lontani dalla frenesia delle città e dai loro rumori insopportabili. Si respira aria fresca e si gode di una vista sulle montagne mozzafiato.
Il centro storico di Ormea è molto particolare data la sua forma a cuore. Vi si trova la piccola chiesa parrochiale di San Martino molto carina.
Per i bambini c’è il parco Pollicino: un immenso parco giochi immerso nella natura, con gonfiabili e giochi in legno da far impazzire bimbi piccoli e grandi. Per gli adulti ci sono delle sedie sdraio per rilassarsi mentre i bimbi giocano.
Ormea è anche un ottimo punto di partenza per escursioni e trekking di montagna.
I nostri amici ci organizzano una prima escursione che prevede una gita con trekking per raggiungere Pian Rosso e in particolare il Parco Alta Valle Pesio e Tanaro dove si trova il rifugio Mongioie dal quale ci dicono il panorama sarà stupendo. Il percorso a piedi è semplice e fattibile anche con i bambini, si tratta di camminare solo un po’!
Durante il percorso attraversiamo un grazioso paesino con le tipiche abitazioni di montagna in legno e man mano che saliamo il panorama si fa sempre più bello.
Le vette si avvicinano e la natura ci sovrasta. Il percorso è facile anche per i bambini, servono ovviamente scarpe sportive per affrontare la salita e lo sterrato. Nel cammino i bambini si divertono a procurarsi bastoni in legno, utile base d’appoggio per la salita.
Arriviamo dopo qualche ora nei pressi del rifugio e rimaniamo completamente rapiti dalla vista sulle montagne e sulla vallata. E’ talmente bello che il rifugio ha realizzato delle camere chiamate “star box” la cui peculiarità è di avere il tetto in vetro per poter ammirare la notte il panorama e le costellazioni.
Facciamo un pic nic per goderci la natura e rilassarci sdraiati sul prato. I bambini nel frattempo giocano nel parco antistante il rifugio. In questa zona è possibile anche campeggiare liberamente, ci sono infatti parecchie tende piantate e pronte per la notte.
Nel pomeriggio decidiamo di tornare per non dover affrontare la discesa al buio. Nella strada del ritorno siamo piacevolmente sorpresi da un gregge di pecore che pascola in libertà.
L’indomani durante la mattina visitiamo Upega un bellissimo paesino di montagna caratterizzato da casine in pietra addossate sulla parete montuosa.
Facciamo una passeggiata e scopriamo un piccolo parco giochi con un fiumiciattolo sottostante dove i bambini si divertono come matti. E a dire la verità anche noi!
Poco dopo noi adulti ci rilassiamo alla locanda di Upega per un aperitivo e per goderci il panorama.
Nel pomeriggio ci aspetta una bella passeggiata nel bosco di Chionea non prima però di un succulento pranzo all’omonimo rifugio. I nostri amici, infatti, hanno riservato un tavolo per farci assaggiare le specialità locali e ne siamo felici. Gustiamo i piatti tipici come le lasagnette di Ormea. Si tratta di una particolare lasagna preparata con farina integrale e acqua e condita con patate e formaggio fuso, un piatto da leccarsi i baffi che anche i bambini sembrano gradire. Accompagniamo il tutto con dell’ottimo vino locale.
Mangiamo e poi ci incamminiamo per la passeggiata. Il bosco offre tanti divertimenti per i piccoli: raccogliamo rami da usare come bastoni, pigne, pinoli e troviamo anche qualche fungo porcino, per la gioia di grandi e piccini.
E’ arrivato il momento di salutarci, come sempre il tempo è volato!