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Cambogia: cosa devi sapere se viaggi con un bambino

Di seguito troverete alcuni consigli utili per organizzare il vostro viaggio in Cambogia e per affrontare questa destinazione se viaggiate con bambini.

Organizzazione e itinerario di viaggio

Noi ci siamo affidati all’agenzia di Mauro Brecevich, una guida turistica italiana che vive ormai da anni in Cambogia che ho scovato leggendo in internet articoli e diari di viaggio di altri turisti. Mauro è affidabile e preparato e perfetto per chi viaggia con i bambini. E’ un abile intrattenitore e i suoi racconti infatti affascinano grandi e piccini. Si avvale di altre guide altrettanto valide e organizza alla perfezione tutto il soggiorno.
Contatto Mauro via e-mail e gli spiego che non abbiamo molti giorni per conoscere la Cambogia ma vorremmo lo stesso visitare i templi più importanti, capire le tradizioni e le usanze di questo popolo e concederci alcuni giorni di relax al mare, possibilmente in una sperduta isoletta incontaminata della Cambogia, una di quelle che non immagini nemmeno che esista!! Il tutto realizzato con ritmi tali da essere ben sopportato dai bambini. Mauro si mette al lavoro e a dire la verità finché non abbiamo definito tutti i dettagli del nostro viaggio ci sentiamo praticamente tutti i giorni. Il nostro itinerario in Cambogia sarà così strutturato: 2 giorni circa per visitare la capitale Phnom Penh, 4/5 giorni per vedere i templi di Siem Reap con il famoso Angkor Wat e gli ultimi 4 giorni di mare nell’isoletta di Koh Rong Sanleam. Puoi leggere il mio diario di viaggio in Cambogia per scoprire le bellezze di questo straordinario paese e cosa si può vedere con i bambini.

Salute e sanità

Quando si viaggia con i bambini soprattutto in questi paesi climaticamente diversi dal nostro è importante non lasciare niente al caso. Bisogna sempre partire ben preparati.
Innanzitutto è sempre bene stipulare un’assicurazione sanitaria che possa coprire eventuali ricoveri o necessità mediche. Il fatto inoltre di appoggiarci ad un’agenzia turistica è fondamentale qualora avessimo bisogno di contattare un medico o un pediatra.
Altra cosa importante è portare sempre una buona scorta di medicinali pediatrici come sali minerali, integratori alimentari, fermenti lattici, antibiotici a largo spettro, e ovviamente paracetamolo. Suggerisco di confrontarsi col proprio pediatra prima della partenza.
Purtroppo il clima e il cambio di alimentazione possono giocare brutti scherzi sia per gli adulti che per i bambini.
Altro consiglio importante quando si affrontano viaggi di questo tipo è informarsi sulle strutture sanitarie presenti. Mauro ci tranquillizza su questo aspetto: i bambini sono sempre curati gratuitamente ed esistono nella capitale ospedali specifici dedicati solo a loro. Ci lavorano medici occidentali dei quali ci si può fidare, lui stesso ci ha portato i suoi nipoti.

Alimentazione

Per quanto riguarda l’alimentazione in Cambogia troverete di tutto, dalle pietanze tipiche e locali fatte prevalentemente di nudols, riso e verdure ai cibi internazionali come hamburger, patatine, pizza e pasta. I palati di grandi e piccini potranno essere soddisfatti senza problemi. Ovviamente fate sempre attenzione alle bibite siano sigillate, valgono le solite regole del buon senso. Siamo sempre in un paese lontano dai nostri standard igienici.

Vi consiglio di assaggiare i piatti locali a base per lo più di verdeure, riso e pollo e soprattutto la frutta fresca tropicale. Ci sono manghi giganti il cui succo è dolcissimo e cocchi buonissimi. Da gustare per rinfrescarsi dopo le escursioni ai templi.
In Cambogia è usuale mangiare anche ragni e insetti. Per i cambogiani sono piatti prelibati e molto ambiti, che non tutti si possono permettere.

Clima

Noi abbiamo visitato la Cambogia ad Aprile e in questo periodo dell’anno fa molto caldo, ed è molto umido. Penso di non aver mai bevuto tanta acqua in tutta la mia vita.
Bisogna considerare di portare con se degli integratori salini adatti ai bambini per reintegrare i sali minerali persi sudando. Bere tantissimo e mangiare frutta fresca che è molto nutriente.
Il periodo migliore per visitare la Cambogia è tra dicembre e gennaio quando la stagione è meno umida e il rischio di piogge è molto basso. E’ bene portare con se creme solari per proteggersi dal sole e delle leggere felpine o pashmine per proteggersi dall’aria condizionata che è sempre presente negli alberghi e soprattutto nei van con i quali ci si sposta. E’ facile beccarsi un malanno, un raffreddore o qualche linea di febbre dovuta agli sbalzi di temperatura. E’ successo anche a noi!
Non ci sono zanzare nonostante la forte umidità. Io ho sempre del repellente in valigia, non si sa mai. Non sono necessarie vaccinazioni.

Abbigliamento

Per visitare i parchi e i templi le donne soprattutto devono avere spalle e ginocchia coperte. Sono molto rigidi in questo. Può andare bene anche un pareo legato in vita. Esclusa l’area dei templi ci si può vestire come meglio si crede.

Denaro

La Cambogia è un paese molto povero pertanto con pochi dollari si può mangiare e acquistare beni di prima necessità. Le strutture alberghiere non sono costose se paragonate alle nostre. Nelle aree turistiche e nei ristoranti internazionali chiaramente i prezzi sono un po’ più alti ma sempre più bassi che da noi. Per un pranzo o cena si possono spendere dai 3 ai 5 dollari a testa se si mangia sui locali tradizionali e fino ai 20 dollari se si mangia sui ristoranti internazionali accompagnati da buona musica e da servizio ineccepibile.
E’ usanza contrattare il prezzo sia per gli acquisti nei mercati sia per esempio per muoversi con il Tuk – Tuk.
I medicinali si trovano a prezzi stracciati, abbiamo per esempio acquistato in farmacia uno sciroppo per la tosse di un noto marchio internazionale pagandolo solo 2 dollari, lo stesso che in Italia sarebbe costato almeno 15 Euro.
La moneta ufficiale è il Riel cambogiano ma sono accettati i dollari americani, soprattutto dai turisti. E’ consigliabile comunque cambiare delle piccole somme di denaro in valuta locale per le spese più piccole. Le carte di credito sono accettate ovunque.