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Egitto: Il Mar Rosso di Berenice

Siete mai stati nel mar Rosso? Questa destinazione è considerata la meta più ambita da tutti gli amanti di snorkeling e di diving del mondo per la bellezza del suo reef dove vi si trova una flora marina straordinaria con pesci variopinti e pinnacoli di corallo dai colori sorprendenti. Tra i paesaggi esotici e le dune del deserto sorgono molteplici resort in cui ci si può concedere una vacanza a 5 stelle a prezzi veramente abbordabili. Ed è per questo che l’Egitto è spesso scelto come destinazione per le vacanze, perché offre il giusto compromesso tra bel mare e ottime strutture a prezzi vantaggiosi.

Questa per noi è la seconda volta che andiamo nel Mar Rosso. Dopo essere stati tanti anni fa a Sharm El Sheik questa volta decidiamo di andare a Berenice. Questa vacanza la dobbiamo a nonno Renato, amante del Mar Rosso e soprattutto appassionato di snorkeling. Riesce infatti a convincerci a partire per esplorare questa nuova destinazione, un po’ più sconosciuta rispetto alle ormai famose Sharm El Sheik, Marsa Alam, Hurgada e El Quiseir.

Berenice si trova a Sud dell’Egitto e rappresenta infatti una località ancora sconosciuta per la maggior parte dei turisti. Vi si trova ancora una barriera corallina praticamente intatta tra le più belle che abbia mai visto. Berenice sorge nella riserva naturale di Wadi Gimal in cui non è insolito scorgere dromedari che vivono allo stato brado e paesaggi desertici desolati di grande fascino.
Si tratta di un Egitto insolito, lontano dal turismo di massa, dai negozi e dai divertimenti della caotica Nama Bay per esempio e lontano anche dai giganteschi e lussuosi resort. A Berenice infatti ci sono pochissime strutture e non sono così appariscenti e lussuose come le altre dell’Egitto. Ci si arriva dopo aver percorso circa 2 ore e mezza di strada da Marsa Alam, in uno sconfinato deserto che sembra non finire mai.
Arriviamo di notte all’aeroporto e il tragitto in pullman ci pare davvero lunghissimo, intorno a noi il nulla. Tommaso dorme tra le mie braccia, è piccolino (quasi 2 anni) e per lui il trambusto del pullman serve solo a conciliare il sonno.

Il resort

Il resort che abbiamo prenotato è il Wadi Lahmy Azur Resort che si trova a ridosso della penisola di Ras Banas, il porto dell’antica Berenice. Questo albergo è la quarta struttura presente nel territorio, non ce ne sono altre. Si affaccia su di un tratto di costa suggestivo ed incontaminato del Mar Rosso.
La struttura è molto grande, con più di 220 camere. A prima vista sembra essere abbastanza essenziale e povera. Sarà che siamo tutti abituati ai fastosi resort dell’Egitto e quando arrivi qui inizialmente rimani un po’ deluso. Col passare dei giorni però ti rendi conto che non manca niente.
Le camere sono dei veri e propri appartamenti. Sono tutte dotate di aria condizionata, tv, minibar, cassaforte, bagno gigantesco con doccia e vi è, come sempre, un bollitore per the e caffè. Noi, dopo averlo sterilizzato, lo usiamo per riscaldare il latte di Tommaso.
All’esterno ci sono due piscine, una di queste è molto grande e si trova all’interno dell’incantevole giardino ricco di bouganville e ibiscus colorati. Al centro della piscina c’è il bar che permette di consumare bevande mentre si è immersi in acqua e si sta facendo il bagno. Oppure si può semplicemente prendere un aperitivo nei tavoli adiacenti osservando lo speciale tramonto egiziano. Vi è poi una piscina più piccola nella zona a ridosso del mare, ma a dire la verità ci siamo stati pochissime volte.


Il ristorante invece, a pochi passi dalla spiaggia, gode di una vista mozzafiato sul mare. Mentre si pranza si può osservare il mare, i suoi fantastici colori resi vivi dalla luce solare. A cena invece si può vedere la luna mentre si specchia nell’acqua.
Il cibo è semplicemente magnifico. Vi è l’angolo pasta, perfetto per chi come noi viaggia con un bambino molto piccolo al quale non vogliamo far cambiare le sue tradizioni alimentari. Vi è poi l’angolo pizza: in men che non si dica il pizzaiolo compone davanti ai tuoi occhi la pizza che desideri. La sera, per cena, vi è sempre il barbecue in funzione. Non manca inoltre il buffet di insalate, di secondi e di dolci collocato all’interno del ristorante al coperto.


La sera inoltre c’è un intrattenimento che potrei definire soft visto che non è troppo invadente ed è principalmente dato da qualche spettacolo di danze tradizionali che si svolge nell’anfiteatro. Poi i turisti sono lasciati liberi di rilassarsi come meglio credono, passeggiando per il villaggio oppure sorseggiando un drink a bordo piscina nelle comode poltrone. Vi è un piccolo bazar dove poter fare acquisti e prendere qualche souvenir da riportare in Italia.

E veniamo al pezzo forte: la spiaggia, il mare e la barriera corallina.
Ci sono due piccole spiaggette dove muniti di scarpette da scoglio si può accedere al mare. L’ingresso in acqua non è troppo agevole perché si rischia di camminare sopra al corallo e di farsi male. Se si vuole fare snorkeling l’ideale è utilizzare il pontile e scendere in mare dall’apposita scaletta. Per i bambini però è perfetta la piccola spiaggetta che si trova un po’ riservata rispetto alla spiaggia più grande. I piccolini possono infatti giocare con la sabbia (non ce n’è molta a dire la verità) e fare il bagno quasi a riva.


Gli ombrelloni sono tutti dotati di paravento in paia, in effetti capita spesso che si alzi il vento. Senza questa copertura la sabbia raggiungerebbe i lettini da mare rischiando di essere fastidiosa.


E cosa dire della barriera corallina? Una sola immersione vale tutto il viaggio.
Il reef di Berenice è davvero incontaminato e unico come ci aspettavamo. Il corallo ha dei colori meravigliosi e si possono vedere un’infinità di pesci colorati. Vi basterà immergere la testa sott’acqua per vedere in un attimo il pesce chirurgo, svariati pesci pappagallo, branchi di pesci trombetta, pesci leone, pesci palla, mante, e anche piccole tartarughe. Nuotando sopra alla barriera, tra gli anemoni, farà capolino anche Nemo, il famosissimo pesce pagliaccio Disney.
E’ incredibile pensare che il blu intenso che si vede dal pontile nasconda questo meraviglioso mondo marino pieno di esemplari stupendi.

Escursioni

Dal resort partono molte escursioni. Si ha la possibilità di fare la famosa motorata nel deserto che prevede un’escursione a bordo di quad per esplorare le dune del deserto e ammirare il tramonto. Molto simile è il safari a bordo delle jeep che prevede un giro tra le dune fino ad arrivare agli accampamenti beduini dove si può assaggiare il famoso thè beduino allo zenzero. Poi c’è la cammellata nel deserto, una piacevole passeggiata a cavallo di cammelli o dromedari.
Ci sono poi le escursioni via mare, quelle cioè che danno la possibilità di scoprire paradisi marini di straordinaria bellezza. E’ questo il caso delle isole di Hamata che si raggiungono dal porto di Berenice in circa mezz’ora di navigazione.

Sharm El Luli

Durante la nostra vacanza scegliamo di provare l’escursione a Sharm El Luli. Si tratta di un’escursione giornaliera durante la quale nella prima parte della giornata si visita la bellissima baia di Sharm El Lui. Una distesa di sabbia bianchissima e di un mare incantevole color turchese.
Sharm El Luli è in realtà un parco marino protetto dove si può fare snorkeling direttamente accedendo dalla spiaggia, il mare infatti è degradante, perfetto per i bambini. La baia è protetta dal vento ed è incantevole. Si possono ammirare i suoi colori stando direttamente sdraiati sotto gli ombrelloni che vengono opportunamente piantati dallo staff per permettere ai turisti di ripararsi dal caldo sole. Nel frattempo si può fare snorkeling con una guida che saprà indicarvi i punti migliori dove avvistare la flora marina e una barriera corallina tra le più belle. Ci sono infatti pesci di ogni colore e forma e pinnacoli particolarissimi. Mentre noi facciamo snorkeling Tommaso con la nonna gioca divertendosi con la sabbia, finalmente una sabbia fina e bianca.
Nella spiaggia ci sono anche alcuni banchetti dove le donne beduine vendono bracciali e collane realizzate con conchiglie e perline colorate.


Dopo aver trascorso alcune ore in relax ci si sposta per andare a visitare un lago nell’area di El Qulaan dove si pranza all’interno della tenda beduina. Si assaggiano varie specialità e anche alcuni piatti della cucina internazionale, che va benissimo per Tommaso.
Poco dopo ci consigliano di bagnarci nelle acque del lago che sono estremamente calde. Si può passeggiare intorno al lago fino a raggiungere alcune mangrovie e poi il mare aperto. Questo posto ha un sapore quasi magico.
Una nota divertente: all’interno della teda beduina si può prendere un singolare caffè. Al costo di 1 € potrete assaporare un caffè beduino molto particolare, chiudete gli occhi perché l’igene non è il massimo e se osservate la sua preparazione vi passerà la voglia di berlo. Non possiamo però negare la sua bontà, per cui chiudete gli occhi e via…


Non abbiamo fatto altre escursioni perché la nostra intenzione è stata quella di rilassarci e goderci il meraviglioso reef disponibile davanti il nostro resort.
La settimana è volata …e anche il Mar Rosso è stato girovagato!