Dopo il tour interno del Venezuela finalmente possiamo concederci un po’ mare e che sogno farlo nel paradiso di Los Roques!
Los Roques rappresenta una delle riserve marine più grandi del Mar dei Caraibi ed è composta da una quarantina di isole e cayos. Splendide isole incontaminate che vantano una barriera corallina di straordinaria bellezza paragonabile a quella di ben altre destinazioni più famose. L’unica isola ad essere abitata è Gran Roques dove si sviluppa un coloratissimo villaggio, le altre sono perlopiù disabitate e raggiungibili solo attraverso escursioni giornaliere.
L’aereo che ci porta a Los Roques è piccolissimo e a vederlo non ci da troppa fiducia, è alquanto datato. Abbiamo letto di molti veivoli che cadono sul mare di Los Roques per la loro poca sicurezza ma sembra non esserci alternativa per raggiungere queste incantevoli isole.
Incuranti del pericolo saliamo a bordo e incrociamo le dita. In un ora siamo a Los Roques. Atterriamo praticamente sulla spiaggia. Non esiste aeroporto e non appena scendiamo dall’aereo andiamo a recuperare i nostri bagagli sul retro del veicolo. Un’esperienza anche questa!
Vista la particolarità di questo arcipelago scegliamo di visitarlo in barca a vela facendo solo la prima notte a Gran Roque. Prendiamo possesso della nostra stanza in una tipica posada.
L’indomani ci presentiamo al porto per imbarcarci sulla barca a vela che abbiamo prenotato e che ci ospiterà per i prossimi 5 giorni. Notiamo un sacco di gente che attende le varie imbarcazioni che partono per le escursioni giornaliere.
Al molo è già ferma la nostra barca. Il capitano e lo skipper non appena vedono i nostri bagagli ingombranti ci chiedono di scegliere solo alcuni indumenti che ci serviranno a bordo, in fondo in barca si ha bisogno di veramente poco! Costume, infradito, pinne e maschera e qualcosa da indossare la sera quando siamo fuori coperta. Il resto sarà messo a prua e lo riprenderemo a fine crociera.
Prima di salpare facciamo spesa per la cambusa e poi rifornimento di acqua dolce. Più saremo bravi a consumare poca acqua e meno torneremo al porto per il rifornimento. Questo ci permetterà di vedere più isole.
A bordo non siamo soli ci sono altre 2 coppie di ragazzi, una coppia di Parma e una di Torino con i quali facciamo subito amicizia. In barca gli spazi sono limitati quindi è molto importante andare d’accordo. La barca è molto carina, ogni coppia ha una propria cabina matrimoniale e in più vi è la cabina che dividono lo skipper e il capitano che è anche il proprietario dell’imbarcazione. La zona sotto coperta è completamente rivestita in legno, è presente un tavolo per la colazione del mattino e una mini cucina. Fuori coperta invece vi è il tavolo e i divani dove mangiamo a pranzo e a cena. Ci sono inoltre 2 bagni, uno per le signore e uno per i maschietti.
Partiamo da Gran Roque e navighiamo a vela, la barca infatti dispone anche di un motore qualora non si possa usare la vela. Navighiamo qualche ora e raggiungiamo la prima incantevole isola.
Inutile dirvi che è fantastica, sabbia bianca come borotalco lambita da un mare cristallino eccezionale, non vediamo l’ora di scendere.
Con un piccolo tender lo skipper ci accompagna alla spiaggia dove pianta un ombrellone a coppia e ci lascia un frigo con alcune bevande. Al momento del pranzo, sapientemente cucinato dal capitano, lo skipper ci torna a prendere per poterlo mangiare in barca. Poi chi vuole può tornare in spiaggia.
Prima dell’imbrunire la barca si appresta a spostarsi per essere più vicini all’isola in programma il giorno seguente. Durante la navigazione ci divertiamo a pescare alla traina. Se saremo fortunati mangeremo il nostro pescato.
La barca a vela è anche tanto adattamento soprattutto per noi ragazze, basti pensare al momento della doccia. Non è possibile infatti fare la doccia nell’intimità del bagno ma dobbiamo farla in una pedana appositamente montata sulla poppa della barca. Il capitano ci consiglia di insaponarci e poi tuffarci in mare per sciacquare il sapone e solo alla fine darci una lavata con l’acqua dolce del prezioso serbatoio. In effetti siamo in 6 e se non facciamo così saremo costretti a tornare presto al porto. Ci adattiamo, in fondo questo viaggio in Venezuela ci ha imparato soprattutto questo!
La sera dopo aver cenato ci rilassiamo e facciamo quattro chiacchiere con gli altri partecipanti. Ammiriamo la luna specchiarsi nell’acqua. Poco dopo nelle nostre cabine ci addormentiamo cullati dalle onde del mare.
La mattina in barca a vela ci si sveglia presto, le cabine infatti poco dopo il sorgere del sole cominciano a diventare caldissime e conviene alzarsi. Prima della colazione tutti ci concediamo un bel bagno rinfrescante.
Una mattina al risveglio siamo piacevolmente sorpresi dalle tartarughe che nuotano attorno alla nostra barca. Ci siamo avvicinati infatti ad un’isola famosa per il loro avvistamento. Riusciamo a vederle benissimo: sono bellissime e tantissime.
La nostra crociera prosegue visitando incantevoli isole come per esempio l’isola famosa per le stelle marine giganti. Il fondale ne è pieno, facciamo sacco di foto, non ne avevamo mai viste di così grandi. Bellissima anche la spiaggia dove troviamo delle montagne di conchiglie grandi come delle noci di cocco. Fantastico anche lo snorkeling nella barriera corallina dove vediamo un’infinità di pesci colorati.
Stupendo poter vedere il tramonto sdraiati sul bagnasciuga di isole deserte dove ci siamo praticamente solo noi. Piccoli paguri camminano sul soffice arenile mentre ce ne stiamo in profondo relax.
I cinque giorni trascorrono velocemente e piacevolmente e in un batter d’occhio sono già finiti. Torniamo al porto e ci salutiamo. L’ultima notte la passeremo in posada, non vediamo l’ora di fare una doccia come si deve!
La mattina seguente abbiamo il volo per tornare a Caracas e poi da lì in Italia.
Che dire di questo Venezuela, semplicemente fantastico!