La Thailandia è un paese dal fascino unico, ve ne accorgerete subito, non appena metterete piede in questa splendida terra. E’ chiamata la “terra dei sorrisi”….eh si perché il popolo thailandese è tra i più accoglienti al mondo, subito pronto a donarvi un sorriso e magari una splendida orchidea per darvi il benvenuto.
La Thailandia vi conquisterà, con i suoi meravigliosi templi che sembrano usciti da antiche fiabe. Paesaggi suggestivi che parlano di natura, con le verdissime risaie e gli animali delle foreste come i pachidermici elefanti, orchidee dai colori sorprendenti e isole dal mare spettacolare.
Le strutture alberghiere di altissimo livello, a prezzi ragionevoli, vi coccoleranno e faranno godere una vacanza unica magari accompagnata da qualche massaggio Thai che vi rigenererà e concederà momenti di meritato relax.
Clima
La Thailandia è caratterizzata da un clima tropicale durante il quale vi sono tre principali stagioni: la stagione delle piogge, la stagione calda e la stagione fresca. Durante la stagione delle piogge, che va da maggio ad ottobre, le temperature sono comunque elevate, fino a circa 34 gradi. Il cielo può essere plumbeo e si può essere sorpresi da improvvisi temporali che però hanno una breve durata. La stagione calda, da marzo ad aprile è invece caratterizzata da scarse piogge e le temperature superano i 35 gradi. Durante la stagione fresca, da novembre a febbraio, non piove praticamente mai ed è considerata la stagione migliore per visitare il paese. In questo periodo le temperature si attestano intorno ai 27 gradi circa.
Salute
Per visitare la Thailandia non ci sono particolari accorgimenti sanitari e non è consigliata nessuna vaccinazione. Chiaramente se pensate di uscire dalle solite mete turistiche è bene confrontarsi col proprio medico curante e magari iniziare una profilassi antimalarica, ci sono infatti zone che potrebbero essere più a rischio malaria. Se si rimane nelle zone più battute può bastare portare con sé repellenti antizanzare da spruzzarvi al tramonto. Potete inoltre leggere i miei consigli per i preparativi prima della partenza visitando la valigia del bambino. Troverete utili indicazioni per partire senza pensieri e godervi il viaggio al meglio.
Organizzazione del viaggio
Decidiamo di andare in Thailandia per festeggiare il nostro primo anniversario di matrimonio che cade a fine agosto. Certo, il periodo non è dei migliori, siamo nel pieno della stagione delle piogge ma ci proviamo lo stesso, partiamo equipaggiati di k-way e tanta positività!
Ci confrontiamo con la nostra agenzia di viaggio e dopo aver letto un po’ su questa destinazione decidiamo come strutturare il nostro viaggio. Visiteremo l’eclettica capitale, Bangkok, coi sui meravigliosi templi del Palazzo Reale, poi ci avventureremo nel tour del Triangolo d’oro nel Nord della Thailandia, poi ancora qualche giorno a Bangkok per delle escursioni giornaliere come la visita di Ayutthaya e del mercato galleggiante di Damnoensaduak e poi ci concederemo una settimana nello splendido mare dell’isola di Koh Samui. Quindici giorni in totale per scoprire questa affascinante terra.
Bangkok
Partiamo da Roma e voliamo con Thai Airways. La traversata dura circa 10 ore e devo dire la verità che, pur viaggiando in economy, ci siamo trovati veramente bene. Questa è una delle migliori compagnie con cui abbia mai viaggiato, il personale di bordo è sempre sorridente e disponibile, il cibo eccellente e l’aeromobile è pulitissimo. Non appena a bordo siamo accolti da un gradevole odore sprigionato dal panno caldo che le hostess ci danno per detergere le nostre mani. La sensazione è gradevole ed è tutto perfetto.
Non appena arriviamo abbiamo in programma la visita della città di Bangkok e in particolare del suo Palazzo Reale. La scelta l’abbiamo fatta per ottimizzare il tempo a nostra disposizione, come spesso facciamo, ma non abbiamo tenuto conto del jet lag e soprattutto che in aereo abbiamo dormito pochissimo. Eh va bene, in qualche modo ci terremo svegli!!!
Atterriamo di mattino molto presto mentre sta piovendo a dirotto. Ecco la famosa stagione delle piogge, speriamo bene! Veniamo subito colpiti dal bellissimo aeroporto, dai profumi e dalle incantevoli orchidee praticamente sparse in ogni punto. Che meraviglia! Se il buongiorno si vede dal mattino la Thailandia già ci piace!
Mentre recuperiamo i bagagli smette di piovere ed esce un bellissimo sole che in un attimo asciuga le strade. Fuori ad attenderci c’è già il nostro transfer che ci accompagna all’hotel nel centro di Bangkok. Giusto il tempo di lasciare i bagagli e siamo pronti per iniziare il tour delle meraviglie di Bangkok. La giornata sarà molto intensa, oltre alla visita del Palazzo Reale, sono in programma anche alcuni templi dislocati nella città, avremo così la possibilità di vedere anche la vita di una delle capitali più importanti del sud est asiatico.
Bangkok infatti è una delle più importanti città a livello economico dell’Asia sud orientale, il suo scalo aeroportuale è un importante crocevia per i paesi limitrofi. Bangkok è chiamata “la città degli Angeli” e sorge sul fiume Chao Phraya che la divide a metà.
E’ una moderna metropoli, popolatissima e rumorosissima che presenta molteplici contrasti. Ci sono infatti edifici moderni incastrati tra vecchie abitazioni, templi dorati e silenziosi monasteri vicino a baracche o case sulle palafitte. La città ad ogni modo conserva ancora un forte fascino, tipico orientale, soprattutto lungo i canali del fiume del centro solcati da rumorosissime lance a motore.
Non appena usciamo dall’albergo per dirigerci al primo tempio siamo subito inghiottiti dal forte traffico, un’infinità di auto e di tuk tuk invadono le strade. Arriviamo al tempio del Wat Trimirt, meglio conosciuto come il templio del Buddha d’oro. Sembra essere molto prezioso, osserviamo il tetto in oro realizzato nel tipico stile orientale. Al suo interno è conservata una statua del Buddha alta più di 3 metri, completamente realizzata in oro massiccio. Questo Buddha, che si trova nel cuore del quartiere cinese, rappresenta la statua più preziosa di tutta la Thailandia.
Entriamo e siamo affascinati dall’immagine del Buddha che è in posizione seduta contornato dalle offerte dei credenti. L’oro lucente rende la statua luminosa e stupenda.
Dopo questa breve visita, accompagnati dalla nostra guida, proseguiamo per raggiungere il Palazzo Reale dove passeremo gran parte della giornata.
Il Palazzo Reale si sviluppa proprio nel cuore della città e si estende per un’area vastissima, basti pensare che le sue mura sono lunghe quasi due chilometri.
All’interno di questo complesso monumentale si trovano innumerevoli templi dai diversi stili architettonici e bellissimi giardini, così curati da sembrare delle opere d’arte. Vi si trovano pagode dorate, templi con statue giganti impreziosite da mosaici di brillanti colori e decorazioni tra le più belle che abbia mai visto. La visita del Palazzo Reale è semplicemente fantastica, ogni parte ha un suo particolare fascino, sembra quasi di visitare uno spazio senza tempo immersi nella storia che narra di antiche gesta.
La famiglia reale non vive più all’interno del Palazzo e pertanto questo complesso rimane più che altro un’attrazione turistica. La parte più bella è senza dubbio il Tempio Reale dove è presente la cappella del Buddha di Smeraldo (che di smeraldo non è), la sala del Trono, la sala delle Udienze Reali e la sala dell’Incoronazione. Passeggiando tra i diversi edifici si notano anche diversi stili architettonici perché il palazzo Reale è stato più volte ampliato dal susseguirsi dei vari sovrani.
Nel pomeriggio ci trasferiamo al tempio Wat Po, il tempio più antico della città. Questo monumento custodisce la statua del Buddha sdraiato, ovvero una statua lunga 45 metri e alta 15. La sua visione è straordinaria. Non avevamo mai visto niente di più incredibile, una statua lunghissima ed enorme che si sviluppa in orizzontale. Vicini a questa statua siamo piccolissimi, facciamo un po’ di foto e poi ritorniamo all’albergo.
Tour del triangolo d’oro
L’indomani partiamo per il tour del Triangolo d’oro a nord del paese. Con un volo interno raggiungiamo Chiang Mai la città da cui partirà il nostro tour. Da Chiang Mai visitando i templi e le bellezze della zona raggiungeremo Chiang Rai e il punto d’incontro tra Myanmar, Laos e Thailandia chiamato appunto il triangolo d’oro.
Non appena arrivati a Chiang Mai conosciamo la guida che ci accompagnerà per tutto il nostro tour, una signora molto cordiale come del resto tutti i thailandesi.
Partiamo dalla visita dei templi più antichi di Chiang Mai come il famoso tempio Wat Phra That Doi Suthep e della pagoda dorata che contiene la preziosa reliquia del Buddha. Per raggiungere il tempio saliamo 300 gradini e dall’alto possiamo vedere lo stupendo panorama sulla città di Chiang Mai. Passeggiamo all’interno del complesso monumentale, osserviamo i monaci in preghiera, alcuni credenti intenti ad offrire doni per venerare il Buddha e la pagoda in oro scintillante che è in ristrutturazione.
Poco dopo proseguiamo le visite ai templi della zona dove possiamo assaporare la cultura thailandese. Molti templi sono perfettamente integrati nella natura ed hanno un fascino unico.
Terminata la visita ai monumenti la guida ci accompagna ad un laboratorio dove potremo ammirare la lavorazione della seta. Si tratta di un laboratorio dove viene utilizzato il filo del famoso baco da seta per la produzione artigianale delle stoffe. Possiamo vedere molte donne al lavoro sui telai che utilizzano il pregiatissimo filo. Il risultato sono preziosissime stoffe dai colori scintillanti e dal tessuto morbidissimo. Facciamo qualche acquisto al negozio e poi torniamo al nostro hotel.
La sera infatti ci attende la cena Khantoke, gusteremo una selezione di piatti tipici thailandesi accompagnati da balli in abiti tradizionali.
Per muoverci, soprattutto la sera, utilizziamo i famosi tuk tuk. Si tratta di un pittoresco veicolo a tre ruote solitamente utilizzato come taxi. Ne esistono di svariate forme e colori, decorati in ogni modo e fantasia e sono praticamente il simbolo del mezzo di trasporto più usato nel sud-est asiatico. Sono abbastanza affidabili e la regola vuole che la corsa vada sempre contrattata.
L’indomani partiamo per una giornata all’insegna della natura thailandese.
Il programma infatti prevede la visita ad un campo di elefanti dove potremo vederli da vicino, conoscere le loro abitudini, fare trekking nella foresta e fare una passeggiata sopra questi simpatici pachidermi.
Durante il tragitto ci fermiamo ad un vivaio di orchidee. Possiamo ammirare infinite varietà di piante della famiglia delle orchidee di molteplici colori e forme mai visite prima. E’ possibile anche acquistarle, sono vendute all’interno di piccole bottiglie in vetro. Una volta in Italia ci spiegano che potremo trapiantarle. Ne acquistiamo alcune sperando che possano diventare belle come quelle che abbiamo visto al vivaio.
Arriviamo al campo dove ci sono gli elefanti. La prima cosa che ci propongono è fare la passeggiata a dorso di elefante. Approfittiamo perché ci affascina vedere da vicino questo animale ed è per noi una novità poterlo cavalcare. Sulla sua schiena vi è una sella con una seduta a due posti. Mentre siamo sopra l’elefante ci rendiamo conto che per queste povere bestie non è poi così piacevole. Gli elefanti infatti non sono trattati molto bene, vengono costretti attraverso un bastone che all’occorrenza viene usato per picchiarli. Cerchiamo di far capire al ragazzo che guida il nostro elefante che non deve usarlo ma purtroppo la difficoltà linguistica non aiuta, non parla nemmeno inglese. Noi che amiamo gli animali siano sconcertati.
La passeggiata è però molto bella, ci si addentra nella foresta e il paesaggio è meraviglioso. Gli elefanti percorrono un tratto di sterrato che poi ad un certo punto finisce in acqua e ci troviamo così a guadare il fiume.
Poco dopo scendiamo e gli elefanti finalmente sono liberi. Subito dopo ci mostrano come fanno il bagno nel fiume e questa volta ci sembra che si divertano insieme ai loro proprietari. La visita prosegue con uno spettacolo in cui i poveri animali sembrano personaggi del circo. Ci mostrano infatti come riescono a giocare con la palla o a fare delle piroette a comando.
Ecco, tutto questo è troppo! Gli animali ci piace osservarli in natura e non come fenomeni da baraccone. Questa parte del tour è sicuramente troppo turistica.
Arriva il momento di pranzare e ci spostiamo lungo il fiume in un ristorante panoramico.
Subito dopo pranzo, attraverso una tipica imbarcazione, molto simile ad una lancia, navighiamo il fiume per raggiungere il nostro prossimo hotel. Durante il tragitto incontriamo molte persone che attraversano il torrente a bordo di singolari imbarcazioni realizzate in canne di bambù. Sembrano delle piccole case galleggianti, sono infatti provviste persino di tetto.
Arrivati in hotel abbiamo del tempo a disposizione per rilassarci e decidiamo di concederci, nella SPA dell’albergo, un massaggio thailandese. In Thailandia infatti è possibile provare vari tipi di massaggi a prezzi davvero contenuti. Così non ce lo facciamo dire due volte e proviamo quello di coppia.
Il giorno seguente il nostro tour prevede la visita ad un villaggio thailandese dove si sono insidiate anche le famose donne Giraffa. In realtà questa tribù non è di origine thailandese ma proviene dalla vicina Birmania. Ci stiamo infatti avvicinando al confine con questo stato, verso Chang Rai. Le donne Giraffa sono sfuggite infatti al regime birmano e hanno chiesto asilo politico alla Thailandia con la speranza di trovare la libertà. Sono ormai diventate un’attrazione turistica soprattutto per il loro collo contornato da anelli che appunto richiama quello delle giraffe. La loro credenza è infatti quella di mettersi al collo questi anelli in ottone fin dalla tenera età di 5 anni. Ad ogni anno di età se ne aggiunge uno fino ad arrivare ad un massimo di circa 20 kg di peso.
Passeggiamo per il villaggio e le vediamo intente a lavorare su dei telai artigianali che permettono di realizzare teli di stoffe, sciarpe ed altri oggetti di artigianato. Acquistiamo qualche souvenir convinti di contribuire così al loro sostentamento. Vediamo anche delle bambine che già da piccolissime indossano i primi anelli al collo. Hanno un viso così grazioso e ci fanno tenerezza! Proseguiamo visitando alcuni tempi della zona, siamo ormai arrivati a Chang Rai.
Poco dopo proseguiamo la visita di altri templi fino a raggiungere un famoso mercato dove possiamo vedere molteplici varietà di alimenti come verdure, carni, pesce, spezie e anche oggetti come casalinghi, abiti e gioielli.
Arriviamo poi al famoso Triangolo d’oro così chiamato perché rappresenta il punto dove si incontrano Thailandia, Laos e Myanmar. Vi è proprio un belvedere dove poter godere del panoramico punto d’incontro rappresentato dal fiume Mekong. Proseguiamo la visita dell’area del Triangolo d’oro dove ci sono templi e statue del Buddha eretti proprio per consacrare questa area.
Conclusa questa visita ci accompagnano al nostro hotel e siamo piacevolmente colpiti dalla sua incomparabile bellezza, si tratta infatti di un vero e proprio resort a 5 stelle. Abbiamo del tempo a disposizione per goderne e ne approfittiamo. Il resort è completamente immerso nella natura ed è impreziosito da una piscina fantastica a sfioro sulla foresta thailandese.
La nostra stanza è altrettanto meravigliosa, con tanto di jacuzzi solo per noi.
Passiamo un pomeriggio in pieno relax. Magnifica anche l’area ristorante dove gustiamo una cena da leccarci i baffi.
Il mattino seguente mentre facciamo colazione possiamo godere della fantastica natura e di un simpatico elefante che passeggia tra le vie del resort accompagnato dal suo proprietario.
Ripartiamo per l’ultima parte del nostro tour felici di questa bellissima e rilassante pausa.
Facciamo una fugace visita al punto più a Nord della Thailandia dove possiamo vedere la porta del Myanmar. Poco dopo ci dirigiamo verso il famoso tempio Bianco ovvero al tempio Wat Rong Khun di Chiang Rai. Questo tempio è interamente costruito in gesso bianco ed è adornato con dei piccoli specchietti lucenti che riflettono la luce del sole. Il colore bianco lo si deve alla volontà di esprimere la purezza del Buddha.
Passeggiamo per il complesso monumentale che al momento è in ristrutturazione e siamo completamente rapiti dalla sua bellezza, sicuramente il più bello tra tutti quelli che abbiamo visto ed anche il più originale. La sua lucentezza e la preziosità delle sue statue e delle sue decorazioni è meravigliosa.
Ayutthaya
Poco dopo ci aspetta il volo di rientro per tornare a Bangkok e proseguire il nostro viaggio.
Ci fermiamo a Bangkok altri 2 giorni per vedere l’antica città di Ayutthaya e il mercato galleggiante.
La mattina seguente partiamo presto per la nostra escursione ad Ayatthaya, bellissimo sito archeologico considerato patrimonio dell’Unesco e antica capitale del Siam.
Prima di raggiungere la nostra destinazione di fermiamo per visitare la residenza estiva dei Re della Thailandia nella seconda metà del secolo scorso, il palazzo di Bang Pa-In. Incantevole!
Ayatthaya è meravigliosamente mistica. Immersa nella natura le sue rovine fanno percepire ancora oggi la sua passata maestosità. Il sito archeologico è molto grande, ci sono 3 palazzi reali e 400 templi, nonché un’infinità di Buddha sparsi per tutto il percorso. Si possono ammirare diversi stili architettonici come per esempio i templi in stile Khmer, pagode giganti, statue di Buddha imponenti e la famosa testa del Buddha incastrata tra le radici dell’albero che ne è il simbolo.
Il rientro a Bangkok avviene attraverso una piacevole gita in battello che dura circa due ore e durante la quale si possono ammirare splendidi paesaggi e la vita rurale Thailandese. Avvicinandoci alla città è molto bella la vista dal fiume dei templi di Bangkok.
Mercato galleggiante di Damnoensaduak
Il giorno seguente ci aspetta la visita al mercato galleggiante di Damnoensaduak. Partiamo al mattino presto perché dobbiamo fare circa 100 chilometri di strada. Questo famosissimo mercato si svolge lungo i canali del fiume o meglio all’interno dei canali del fiume della città. I contadini sono soliti svegliarsi molto presto per vendere, a bordo delle loro piroghe, i prodotti della loro terra. Vi si trovano bancarelle galleggianti di ogni tipo che offrono prodotti locali come frutta fresca, verdure, dolci, souvenir, snack e oggetti di artigianato.
Per osservare al meglio il mercato saliamo anche noi a bordo di una piroga e passiamo in mezzo agli ambulanti. Possiamo vedere dal vivo come avviene il commercio: attraverso dei bastoni adeguatamente sistemati riescono a scambiarsi tra un’imbarcazione e l’altra la merce e il denaro.
Facciamo qualche acquisto anche noi e compriamo un bellissimo cappello decorato, che già me lo vedo, sarà esposto nella nostra sala insieme a tutti gli altri ricordi di viaggio! Il mercato è affollato e molto vivace, pieno di turisti e di abitanti locali.
Appena lasciato il mercato galleggiante ci dirigiamo alla pagoda Phra Pathom che si trova a metà strada verso Bangkok. Si tratta di una pagoda molto grande, la più alta del mondo, di colore bronzo. Non si può accedere al suo interno ma è comunque visitabile negli spazi esterni. Vi si trova un grande Buddha in oro proprio davanti la scalinata centrale e una serie di Buddha seduti tutto in intorno.
Poco dopo arriva il momento del pranzo che trascorriamo in un vicino ristorante con un incantevole giardino colorato, ricco di piante particolari. In questa zona possiamo vedere alcuni ragazzi che realizzano i famosi ombrellini di carta thailandesi, inoltre possiamo assistere ad uno spettacolo di thai boxe e alcune danze tradizionali.
Koh Samui
Il nostro tour per conoscere le bellezze della Thailandia giunge al termine, ci aspetta adesso una rilassante settimana di mare. Scegliamo Koh Samui come destinazione perché questa isola durante la stagione delle piogge sembra essere protetta e non risentire del clima sfavorevole.
Giungiamo a destinazione attraverso un volo interno operato da Thai airways.
Il tempo in effetti non è male e per tutta la settimana c’è sempre il sole e non troviamo mai una giornata di pioggia.
Alloggiamo in un piccolo resort che si trova direttamente sulla spiaggia principale di Chaweng. Abbiamo una stanza nell’incantevole giardino tropicale vicino alla splendida piscina. Abbiamo scelto la formula B&B per gustare anche le specialità locali e devo dire che abbiamo fatto veramente bene. Spesso infatti a pranzo mangiamo con deliziosi snack di frutta servizi in spiaggia da ambulanti per pochi spiccioli. Si possono assaggiare manghi e ananas eccezionali, altro che quelli che arrivano in Italia! La sera invece, passeggiando per la spiaggia, potrete scegliere il ristorante che più vi ispira, e potrete mangiare pesce come gamberoni e aragoste a prezzi veramente contenuti. Ci sono molti ristoranti anche nella via interna principale, anche molti fast food. Noi però abbiamo sempre scelto di mangiare lungo mare, l’atmosfera è molto più bella. L’isola è famosa anche per l’intensa vita notturna, ci sono infatti parecchi locali per ragazzi che scelgono una vacanza più movimentata.
L’isola è molto carina anche per il suo mare azzurro e trasparente e la sua sabbia bianchissima. L’entroterra è caratterizzato da foreste pluviali rigorose che scegliamo di visitare attraverso un’escursione in Jeep che ci mostra cascate e panorami mozzafiato.
Nelle vicinanze di Koh Samui si trovano anche le isole Koh Panghan e Koh Tao famose per le spiagge semideserte e per la bellissima barriera corallina. Le raggiungiamo con un’escursione giornaliera che ci permette di fare snorkeling e trascorrere una giornata in barca tra queste paradisiache isole.
La settimana passa in fretta, ci rilassiamo anche con piacevoli massaggi Thai al tramonto direttamente in spiaggia.
L’ultima sera a Koh Samui ci concediamo una romantica cenetta in spiaggia a base di aragosta e salutiamo così la meravigliosa Thailandia. Nei nostri ricordi rimarranno i sorrisi della gente accompagnati dai profumi e dai colori di un Oriente che non delude mai.